Dopo Cremona, per come è andata la partita, è facile cadere nello sconforto per un match che sembrava in mano alla squadra di Corini, però, se andiamo a leggere i numeri delle ultime 10 giornate di campionato, i Rosanero sono una seria pretendente alla promozione diretta, con un ruolino di marcia interessante, che vede gli uomini di Corini in testa a questa speciale classifica con 21 punti insieme alla capolista Parma.
La cosa più significativa, oltre al notevole bottino di punti, è la costanza sottoporta: nessuno segna così tanto come Brunori e compagni (24 gol), solo il Venezia (22 gol) si avvicina in fase realizzativa; lontanissime le altre due pretendenti al secondo posto, infatti Cremonese e Como vantano “solo” 13 e 14 gol all’attivo.
Da tenere in considerazione anche i numeri difensivi: la Cremonese ha una difesa inossidabile con soli 7 gol al passivo, mentre Como (14) e Venezia (19) sono sulla stessa linea rosanero (15) ma con una differenza reti assai favorevole alla squadra di Corini.
In un campionato così equilibrato gli scontri diretti potrebbero giocare un ruolo fondamentale, sia in caso di arrivo con due squadre appaiate, ma anche in caso di classifica avulsa.
I rosanero, con le dirette avversarie, al momento vantano 11 punti all’attivo in 5 partite disputate, bottino che rende il Palermo notevolmente avvantaggiato in caso di arrivo al fotofinish.
Per finire parliamo di quota promozione: negli ultimi due anni la seconda classificata ha raggiunto una quota promozione che si è assestata sui 66-68 punti, quest’anno non potrebbero bastare, ma qualora questo dato venisse confermato, al Venezia “basterebbero” 20 punti nelle ultime 12 partite per essere promossa in A, alla Cremonese 21, al Palermo e al Como 22.